Plug-in di WordPress e Problem Solving

Caro diario…no, aspetta, questa l’ho già detta.
Non inizio due cose alla stessa maniera, a meno che non mi paghino per farlo.
Riprendiamo.
Oggi è stata una di quelle giornate in cui il mio amore per il dorato mondo dell’informatica è sceso ben più che sottozero.
Ho aperto questo blog su Altervista così potevo usare i plug in di WordPress.
Devo ancora capire cosa sono.
Devo ancora capire cosa ho detto nella frase precedente a quella precedente a questa.
Il blog è stato un parto. L’unica consolazione è che non sia durato nove mesi. Ma un paio sì.
E quando tutto è stato pronto, ecco che arrivano due problemi mica da niente.

  1. Non si possono scegliere i racconti sfogliando per mese.
  2. I commenti non sono abilitati.

Come dire: la morte di un blog prima ancora di iniziare a metterlo online.
Che fare?

  1. La prima opzione: panico.
  2. La seconda opzione: disperazione.
  3. La terza: chiudo il maledetto blog.

Se non fosse che, googlon googloni, Simonetta ed io scopriamo che esistono dei plug-in in grado di contenere o evitare lo spam.
Non capiamo cosa fare. Non capiamo nemmeno la frase scritta sopra.
Ma Simonetta ha un’idea: disattiviamoli tutti!
Nella sua incompetente genialità, la mia fida collaboratrice si inventa quello per cui i tecnici informatici ti chiedono cento euro, con l’aria di chi ti sfotte (e ti fotte anche non poco): spegnere tutto.
E riavviare.

Lo facciamo. Trepidazione, ansia, attesa, paura dell’ignoto.
Simonetta azzera tutti i plug in e alla fine, i commenti sono abilitati. Non sappiamo perchè, nè per come, come tutti i veri tecnici informatici, ma come tutti i veri tecnici informatici, non ce ne frega un beneamato.
L’importante è che funzioni. E funziona!

Rimane la ricerca per mesi. Se cerco i racconti di gennaio, si blocca tutto quanto. Googlare non porta a soluzioni. E nemmeno andare sul forum di WordPress, dove ci vuole una laurea in informatica con specializzazione in lingue arcane, per capire solamente che domande fare.
E se poi qualcuno le capisce, e mi dà pure una risposta?

E così, riscopro l’utilità di Facebook. Soprattutto se online c’è un amico, che ha un blog su Altervista con plug in di wordpress. E lui sa che cosa ho appena detto.
E lui dice: disattiva i permalink.

Non farò finta di essermi sforzato di capire. Ho eseguito. E incredibile, funziona.
Cinque minuti, per risolvere un problema che io avrei impiegato mesi. Con grave deterioramento delle mia già precaria stabilità psico-fisico.

La morale della storia, se proprio dev’essercene una è la seguente:

  • impara a usare wordpress, prima di aprire un blog su wordpress.
  • Impara a capire cosa sono i plug in, prima di installarli tutti solo perchè sono gratis.
  • Impara che esistono anche i permalink, anche se sulla Treccani non esistono.

Ma se proprio non lo vuoi fare, assicurati di avere buoni amici.
Io ce li ho. Ed è a loro che questo post è dedicato. A Pier Giulio e Simonetta.
E a me, che ho scelto.
Potevo imparare wordpress, i plug in e il php.
Invece ho coltivato buoni amici. Sarà che odio l’informatica.

Ma direi che ho fatto bene.

8 Risposte a “Plug-in di WordPress e Problem Solving”

  1. non c’è l’opzione “mi piace moltissimo” altrimenti avrei schiacciato quella!
    Viva i buoni amici!

  2. Se trovi l’opzione, Valeria, dimmelo che la schiaccio anch’io! 😀
    Comunque, se devo dirla tutta… Nel mio caso, avere culo non è essere un buon amico! Ahahah!
    Scherzo, grazie per il post Matty!!! 🙂

  3. Grazie per avermi citato 😀 (Anche se potrei offendermi per aver scritto il mio nome tutto attaccato :P)
    Per il resto tutto quello che devi sapere di WordPress lo imparerai utilizzandolo e pasticciando con il codice.
    Un consiglio, non toccare roba che non capisci nel database mysql tramite phpmyadmin, sai bene anche tu quanto mysql possa essere stronza e rischieresti di perdere tutti i tuoi racconti in un ciclo di clock.
    Comunque sia il blog mi piace! Forse anche più del mio
    (Sarà che ormai i colori tetri di adolescente incazzato con il mondo non vanno più di moda xD).

    Continua così! Intanto come premio ti meriti che io prema la stellina di google chrome per aggiungerti ai preferiti 😉

  4. Ah, un’altra cosa.
    Se non l’hai già fatto installati e configurati Akismet, è un plugin che blocca le spam nei commenti.
    Nei avrai bisogno quando il sito verrà indicizzato e ti troverai con 10 commenti di vendita di viagra in ogni post.
    Unica pecca, devi registrarti un account wordpress sul sito ufficiale perchè ad ogni account corrisponde un codice di attivazione univoco, quindi dovrai perderci 5 minuti del tuo tempo 😛

  5. Scusa per il nome, non lo ricordavo! Ma si cambia ben in fretta.
    Per il resto, grazie mille. Vedrò questo Akismet, una sera mi ci metto su e se sclero (com’è probabile), ti contatto di nuovo.
    MySql non riesco nemmeno a pronunciarlo senza che mi venga l’urticaria, quindi non c’è pericolo.

    Riguardo ai tuoi colori tetri, a me non dispiacciono, ma forse non vanno più bene, per uno che non è più un adolescente incazzato con il mondo…

    @Valeria: grazie mille di essere passata!

  6. E bravo Matteo!
    Sei un grande, hai risolto i tuoi problemi, che non ho neppure capito, non so cosa siano tutti quei “plug” e via discorrendo, ma la cosa era preoccupante, come una malattia rara. Così hai fatto bene a rivolgerti a Simonetta e all’altro tuo amico.
    Non per niente il proverbio dice: “Chi trova un amico trova un tesoro!”
    Non arrenderti, mai.
    Daina

  7. Ti dirò: non ho capito ancora io stesso che cosa ho risolto e perchè. A questo servono gli amici smanettoni.
    Grazie del sostegno, ritorna a trovarci!

I commenti sono chiusi.

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