Cercasi Paolo disperatamente – intermezzo

Intermezzo. La prima qui e la seconda qua.

La mattina ci svegliamo nel silenzio.
Un silenzio non totale, che quello non esiste. C’è il vento e, qualche uccello che, da qualche parte, lancia il suo grido ogni tanto.
È il silenzio dell’umanità.
Qui in alto, con contorno di montagne che accompagnano la nostra colazione, è facile pensare che nell’universo esistiamo solo noi.
Pecore belanti a parte.
E che tutto quello che ci siamo lasciati a valle in realtà sia solo un sogno.
E poi c’è che mi chiede “ma perché te ne vai in un bivacco, invece che in un rifugio o meglio ancora, in un albergo?”. Albergo?
Ecco la risposta.
Io non vengo qui per rilassarmi, o per prendere la tintarella e fare dopo il figo con parenti e amici.
Io qui trovo il silenzio. E trovo anche me stesso.
E infatti non perdo una sola occasione per sparare una vagonata di minchiate con i miei nuovi amici. Perché ormai è questo che siamo: amici.
E ci sono due motivi per i quali lo siamo diventati, o perlomeno, perché io li consideri ormai tali.

La prima: riuscire a sopportare la puzza di piedi e di ascelle di 11 persone (sì, nel conto tocca mettere anche me…) ti tempra nel fisico e nell’animo. E il giorno dopo sei più disposto ad accettare il mondo. Viceversa, la mattina dopo dieci cadaveri sarebbero riversi nelle loro brande, e io avrei pasteggiato con biscotti e tè, il loro, prima di dar fuoco alla baracca.

La seconda: riuscire a tollerare nove persone che giocano a Bang! esattamente sotto al posto dove stai cercando di dormire, ti tempra nell’animo e nel fisico.
L’amico mio dorme come un macigno. Nemmeno se entrasse un branco di mufloni inferociti lui si sveglierebbe. Tanto, dorme nel letto di sopra, i mufloni mica ci arrivano. Io invece non dormo un tubo: ho caldo, freddo, sete, mi scappa, non mi scappa, la branda è scomoda, mi rigiro ventimila volte e quindi mi ciuccio tutta la partita. Dall’inizio alla fine.

Loro in realtà sono bravissimi. Nove persone che giocano a Bang! in teoria producono una tale quantità di decibel da sfiorare l’inquinamento acustico. Invece loro si contengono. Davvero, l’ho apprezzato. Se nove ventenni si preoccupano dei vecchiardi che dormono di sopra, puoi cominciare a credere che il mondo sia anche un posto, non dico bello, ma tutto sommato quasi accogliente. E poi dico, ti hanno anche offerto  lucanica e polenta. Il mondo non è la merda che pensavi.
La partita, a un certo punto, finisce. E tu capisci che ti puoi abbandonare al sonno e che il mondo non è mai stato così bello.
Ed è lì che salta fuori quello che propone: “ne facciamo un’altra?”
Ok. Pausa. Respira.
Non basta.
Respira ancora. Pensa alla lucanica.
Non basta.
Respira. Pensa alla polenta.
Fanculo la lucanica!
Respira.
Fanculo la polenta!
Respira!
Fanculo tutto! Fanculo anche te che mi dici: respira! Ovvio che respiro! Se non respirassi sarei morto, cazzo!
La verità è una sola: tu vuoi dormire, il mondo fa cagare e questi ragazzi li vuoi morti!!!
Sento che sto per spargere del sangue! Penso alle armi a mia disposizione. Non ne ho. Me ne fotto! Spargerò il sangue comunque. Nessuno potrà placare la mia ira!
«Andiamo a dormire» dice Davide, l’indiscusso leader «Siamo stanchi. Domani ci svegliamo alle nove e alle undici si parte.»
Tutti d’accordo, se ne vanno a dormire. E io resto lì come un coglione, col mio sacro furore, e con atroci dubbi che mi attraversano la mente come tanti Frecciarossa allo sbaraglio: ma il mondo è una merda oppure no? È meglio la lucanica o Bang? E le pecore lo fanno l’Harlem Shake?
Sono ancora lì che cerco una risposta, quando due si fermano a dormire nelle brande dove siamo noi. Gli altri su di sopra.
Per me la cosa è uguale. E le domande infine si acquietano.

Mi rimane solo un dubbio: Paolo dove dorme?

Una risposta a “Cercasi Paolo disperatamente – intermezzo”

  1. E le pecore lo fanno l’Harlem Shake?

    Ahahahahah! Oddio, avrò questa immagine delle pecore ballanti per almeno due settimane! Sei terribile… XD
    Corro a leggere il resto, mi sembra inutile commentarti, continuo a ridere direi solo cagate… Anzi già ne ho dette quindi…

I commenti sono chiusi.

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