Le nuove avventure di Fair Ardagh – capitolo 2

Link al primo capitolo

Se ne uscì fuori dal locale col volto scuro dal nervoso.
Giselle, la procace cameriera, rinunciò persino a salutarlo e riservò le sue attenzioni a qualche avventore molto meno affascinante. Questo non fece che aumentare la sua stizza.
La locanda stava dirimpetto al porto e tutt’intorno la città ferveva di tutte quelle attività più o meno lecite che caratterizzavano ogni località di mare. C’era gente con cordami e pelli, carri con casse di ogni dimensione, carretti che portavano botti e botticelle, cavalli e muli e soprattutto pesce.
La sera precedente la flottiglia dei pescherecci di Almagran era tornata col bottino più ricco degli ultimi tre anni. E quindi, oltre all’odore di salmastro e di rifiuti, il porto essudava un tanfo di pesce che ti penetrava più di un dardo di balista.
Fair odiava il pesce.
Per questo andava sempre da Mà Piede di Vacca a mangiare la sua zuppa.
E la zuppa di Mà Piede di Vacca era buona solo calda. Fredda ti faceva pensare veramente a cosa ci fosse dentro e iniziavi a chiederti cos’erano quelle cose che sembravano pezzi di carne che galleggiavano. Insomma, era meglio non saperlo.
Odiava la zuppa fredda. Ma soprattutto, odiava gli imbecilli.
E di quelli ormai aveva fatto il pieno, da quando aveva con sè Maklaad.

Che c’entro io? – sbottò la spada, ammesso che sia lecito affermare che un pezzo di metallo sbotta.
“Tutti gli sfigati di Äaendhland mi danno la caccia per averti!”
Guarda che non stai pensando. – lo avvisò la spada – Poi la gente si gira e ti guarda male.
“E che mi frega – grugnì l’elfo – Tanto mi guardano male comunque. Ormai ci ho fatto il callo!”
Non mi sembrava che l’avessi fatto, quella volta al mercato di Skladtch.
Fair deglutì e sbagliò la coordinazione del passo successivo. Non andò in terra, ma poco ci mancava. Merda, il mercato di Skladtch!
Inveire a voce alta contro la spada non era stata un’idea brillante. Soprattutto perché le oltre duecento donne radunate per la gara di tessitura avevano pensato si riferisse a loro. Non era mai fuggito davanti a così tante signore come quel giorno.
Si tappò la bocca e tenne gli occhi bassi, tanto per evitare ulteriori rischi. Almagran era un porto di mare e come tale, era lecito aspettarsi ogni genere di persona.
Ma gli elfi non erano ben visti da nessuna parte. Forse perché nessuno li aveva mai veramente visti.

Arrivò alla casa di Lord Torsen immerso nei pensieri.
La villa era lungo la via, come tutte le altre, cinta da un muro in pietra non più alto di un paio di metri. Al di là della strada, il mare ondeggiava e schiumava come un vecchio bavoso che tenti di dire qualcosa. Fair non avevo mai compreso la canzone del mare, come la chiamavano i marinai. Gli sembrava più che altro un rantolo, quando andava bene e un ruggito spaventoso quando andava peggio. Ma non era uno di loro.
C’erano piccoli natanti ormeggiati ovunque. Di fronte alla villa, su una barca più grande e lussuosa delle altre, garriva il tricorno dorato, il simbolo della casata dei Torsen. Alcuni soldati prendevano il sole sul ponte e facevano finta di fare la guardia. Beati loro!
Certo che Almagran era proprio una città fortunata. La guerra dell’Ovest non l’aveva ancora toccata. Le città libere della costa non erano scese in campo per la successione al trono dei Sette Regni.
Meglio così. Fair si era stufato di fare il mercenario. C’era sempre troppa gente che moriva, nell’attesa che arrivasse il proprio turno.

Diede un’ultima occhiata al mare silente e infine varcò il cancelletto aperto.

9 Risposte a “Le nuove avventure di Fair Ardagh – capitolo 2”

  1. Preludio di una nuova avventura.

    Vorrei sentire nel dettaglio la storia del mercato… e le 200 tessitrici!

    Bello, Matteo!

  2. Oh no, non iniziamo con le richieste eh? Scherzo…comunque, quello è solo uno sketch fra Fair e Maklaad, un ricordo del passato. Serve per parlare di altro, non avrà riscontro in futuro. Forse non era il caso di metterlo? Mumble, mumble…ci dovrò pensare.

  3. E adesso che succede? Chissà quali nuovi guai si stanno profilando all’orizzonte per i nostri eroi scalcinati, dietro il cancelletto della casa di Lord Torsen! Ne capiteranno delle belle, già lo prevedo… perché Fair e Maklaad non possono restare lontano dai guai a lungo, vero? Beh, al prossimo capitolo per scoprirlo!
    Pezzo divertente e ben scritto, come al solito. Bravo.

    P. S. Spero che non trasformerai il tuo racconto in un una sorta di feuilleton comico del XXI secolo; altrimenti, noi poveri lettori, per conoscerne la fine, dovremo aspettare un bel po’!

  4. Ehm…per quanto riguarda il tuo PS, l’idea era più o meno quella…Considera che quello che hai letto finora sono 7 pagine circa in formato A5, e per ora ne ho scritte 42…e siamo ben lungi dalla fine!
    Grazie mille per l’apprezzamento. Mi sento in dovere però di anticipare che Fair avrà una svolta sempre meno comica e che ci saranno delle parti assolutamente serie. Spero così facendo di non perdere le mie (due!) lettrici affezionate. Mi farai (farete) sapere.
    Ciao, alla prossima!

  5. ora hai una lettirce appassionata in più! E siccome non c’è due senza tre e il quarto vien da se fra poco secondo me saremo in quattro!
    Mi piace, ma mi apsetto l’arrivo del Florian di turno, e allora sarà vero spettacolo!!!

  6. Mi piace quest’ottimismo, grande Valeria! E ben tornata sul blog! Alla prossima!

  7. E ne hai un’altra! Bravo Teo, continua così! Però una cosa mi da fastidio… le puntate!! Ggggrrrr!! Odio dover aspettare per leggere il prossimo brano. Appena ti vedo di rompo le matite! 🙂

  8. Ahahahah! Fabrizio, che cavolo di nick ti metti! Prossima volta scriverò un racconto dark horror sui puffi in onore di tutti questi nick. Mi spiace per le puntate, ma non mi rompere le matite, sono dei residuati bellici dei tempi delle medie!
    Grazie del commento, ciao!

  9. “che un pezzo di metallo sbotta” penso sia meglio dire sbotti.
    “Fair non avevo mai compreso” non aveva mai compreso.
    Finalmente ho trovato qualcosa da correggerti!

I commenti sono chiusi.

Follow

Get every new post on this blog delivered to your Inbox.

Join other followers: