Le 10 cose che non sopporto dopo la strage di Charlie Hebdo

Ci sono cose che dopo un evento assurdo e incomprensibile come la strage di Charlie Ebdo faccio fatica a mandar giù. Parlo delle affermazioni delle persone in Internet. Forse solo su Facebook o nei blog la gente sembra impazzita, perché nella vita reale non ho sentito nessuno spararle tanto grosse.
Comunque sia, ci tengo a precisare che, per quanto sembri assurdo, la pletora di xenofobi di professione non li ritengo la cosa peggiore. Quelli sono immancabili in un evento del genere. Un po’ come gli auguri per la pace nel mondo alle sfilate di Miss Italia.

Ecco dunque la mia lista:

  1. Il populismo di gente come Salvini. Coerente fino alla morte (degli altri).
  2. Quelli che #iosonoCharlie lo declinano in #siamotuttiCharlie, che tradotto significa, fin troppo spesso, che non puoi decidere con la tua testa chi cazzo vuoi essere.
  3. Quelli che nessuno di noi è Charlie (ma soprattutto nessuno di voi, stronzi!) e che si incazzano come iene con tutti quelli che #iosonoCharlie.
    Ma di cos’è che si stava parlando?
  4. Quelli che rubano due giorni della tua vita a spiegarti la storia del cristianesimo, dall’anno zero fino a papa Francesco, passando per le Crociate, Galileo, il nazismo, il calendario di frate Indovino.
  5. Quelli che dopo cinque minuti dalla strage hanno già capito che è una montatura dei servizi segreti francesi, che sono al servizio della CIA, che è un’emanazione dei massoni, che in realtà sono gli Illuminati, che sono il NWO, che sono i Rettiliani. Ovviamente lo scopo era uccidere l’unico economista buono che stava per rivelare al mondo i segreti dei signoraggio. Peccato, è andata male anche stavolta!
  6. Quelli che è tutta una messinscena. Non è morto nessuno. Non c’è niente di reale. Come l’attacco alle Due Torri. Come tutti gli attentati degli ultimi vent’anni. Come lo sbarco sulla Luna. Come l’Olocausto. Grazie ragazzi. L’ignoto non fa più paura da quando ci siete voi.
  7. Quelli che se non capisci la satira sei una persona retrograda, involuta, ignorante e becera. E non ti augurano la morte solo perché sono persone civili.
  8. Quelli che se non ti piace la satira vuol dire che sei gretto, chiuso e meschino, incapace di accogliere la diversità e le opinioni degli altri. Coglione!
  9. Quelli che vogliono distruggere tutte le religioni, perché sono la fonte di ogni male. E le religioni chi le ha prodotte?
  10. I rettiliani
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