Bumerang! di Aniello Troiano

Bumerang! (con la “U” e col punto esclamativo) è il romanzo d’esordio di Aniello Troiano. È una storia pulp, ambientata in Valle Caudina¹, nelle zone d’origine dell’autore stesso.
È una storia ben scritta e divertente.
Te la leggi d’un fiato e quando hai finito ti domandi: ce n’è ancora?

La trama di Bumerang!

La storia è un omaggio a Pulp Fiction, in versione guappa: due storie parallele, che finiranno per incrociarsi in maniera inaspettata e originale.
Peppe “Montana”, un piccolo spacciatore sfigato, vuole fare il gran salto e sfondare nel mondo del crimine, come il suo idolo cinematografico, il Tony Montana (Al Pacino) di Scarface.
Giggi la Faina invece vive per trombarsi la bella del quartiere, che non lo degna di uno sputo.
Insieme al rispettivo gruppo di amici, i nostri eroi tenteranno di realizzare i loro nobili ideali.

Bumerang! di Aniello Troiano
Bumerang! di Aniello Troiano

3 motivi per leggere Bumerang!

  • Dialoghi brillanti
  • Personaggi ben riusciti
  • Ironia&Sarcasmo

Questo è il succo di Bumerang!
Ti affezioni a questo gruppetto di scalcagnati perdigiorno, degni rappresentanti del disagio giovanile, dediti in gran parte al fancazzismo e a sistemi creativi per sopravvivere alla disoccupazione.
Ti affezioni alle loro trovate improbabili per concludere imprese ancora più improbabili nel mondo della microcriminalità.
Ti affezioni ai loro tic, al loro gergo da giovani cazzari, mezzo italiano e mezzo napoletano².
L’uso della parlata napoletana secondo me è vincente. Insieme a pochi altri dialetti ha il vantaggio di essere entrata nell’immaginario collettivo dell’italico popolo.
Ho provato a immaginarmi Bumerang! nel dialetto della mia regione, il Trentino, e il risultato è agghiacciante.


Dotte disquisizioni

Poi, potrei anche dirti che l’autore fa una sapiente descrizione, attraverso un eccellente utilizzo di sarcasmo e ironia pungente, del degrado socio-culturale di alcune zone del territorio campano, ma in fondo non ce ne frega niente e quasi di sicuro neanche a lui.
Per cui, leggilo e divertiti.


Il finale finisce che prevede un seguito (indiscrezioni dicono che sia una trilogia). E speriamo arrivi presto.
Che per me è l’unica vera pecca di Bumerang!: è corto.
Non è una pecca in sé, sia chiaro.
Ma finisce così in fretta che ne vorresti ancora dopo una settimana, o un mese al massimo.

Attendiamo fiduciosi.

 

¹Pillole di geografia
Se, come me, ti sei chiesto dove sia la Valle Caudina e non c’hai voglia di informarti (o di seguire il link a Wikipedia in cima al post), sappi che la Valle Caudina sta in Campania.
E se la cosa fosse ancora troppo difficile, che magari sei nordico come me, e la Campania in fondo è un concetto astratto, facciamo Napoli e chi s’è visto, s’è visto.

²Pillole di linguistica
Se tu fossi un lettore spaccapalle davvero attento, mi verresti a puntualizzare che il dialetto usato non è probabile che sia napoletano, ma dialetto della Valle Caudina o giù di lì.
Ora, io spero che tu non sia davvero COSI’ attento. 

Una risposta a “Bumerang! di Aniello Troiano”

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