Addio, e grazie per tutto il pesce

La mia avventura in Archimede si chiude oggi, dopo poco più di due anni.
È iniziata in sordina, quasi per caso, grazie a delle persone che hanno creduto in me. Finisce in sordina, piano piano, poco poco, come direbbe Crozza-Marzullo.

Di solito quando qualcuno se ne va gli fanno un post. Io non so se ne avrò uno, visto che vado via in sordina. E in fondo, non è che mi interessi più di tanto. Ne farò uno io invece. Perché spesso dare è meglio che ricevere, ma ok, la smetto subito con questa filosofia da quattro soldi.
Un piccolo regalo, per quelle persone che mi hanno dato tanto, poco, così così, ma che comunque qualcosa mi hanno dato. E che rimarrà con me, perché i doni più belli non hanno scadenza.

Gli addii però non sono democratici, sappiatelo, ma meritocratici. Perciò, ringrazio davvero tutti in generale, perché da tutti ho ricevuto qualcosa, ma nel particolare mi limiterò a quelli che più di tutti mi hanno lasciato un qualcosa che mi porterò via anche fuori di qui.

Il primo è per chi non fa più parte dell’azienda (ma è come se un po’ ci fosse sempre stato), per chi ha creduto in me, per chi mi ha voluto lì, per chi si è letto persino il mio blog, in fase di pre-colloquio, e che ha visto più di quanto io stesso non riuscissi a vedere all’epoca. Davvero, grazie.
Per chi si è commossa a leggere i miei racconti, un dono prezioso che forse non sa nemmeno quando grande sia stato. E che mi ha detto: di solito non leggo molto, ma il tuo libro sulla Cina me lo sono letto tutto d’un fiato. E sticazzi.
Per coloro i quali mi hanno iniziato alla via del Kebab onto e del Cevapcici, un ringraziamento dal più profondo dell’intestino: ormai vedo i mercatini di Natale sotto un’altra luce.
Per chi ha condiviso la risposta alla domanda universale, il massacro degli Stark, l’epica lotta, quasi quotidiana, contro le arcane forze dell’Adamello Ski, e per tantissimi momenti che sarebbe troppo lungo ricordare, un ringraziamento e un augurio per un futuro migliore a entrambi.
Per chi sorride tutte le mattine anche quando lotta contro insopportabili venditori erranti e cercatori di lavoro part-time, un regalo: [email protected], 0471 289156.
Per chi è venuta dal mare alle montagne: grazie dell’amicizia incondizionata. Altro non serve dire.
Per chi non vedi, che te ne accorgi solo quando metti quella firma che ti cambia la giornata, ma poi ti accorgi quando manca per davvero: grazie per la presenza discreta e silenziosa.
Per chi è arrivata in sordina, e ha fatto scemi tutti gli uomini del piano, e che ha sopportato il mio sclero quotidiano sui pallet e tante altre cose.
Per l’ultimo arrivato, l’ennesimo profugo dal mare, che chissà cosa ci trova fra queste montagne: un caro saluto e un augurio per tutto il meglio.

E grazie a Manuela, per due anni intensi e pieni di emozioni, dolore, impegno, Giorgio Tave e meta tag, redirect e sitemap, parole chiave e galatine, mal di pancia e risate.
E perché, dopo due anni di “loro”, a dispetto di tutti qui dentro si merita di avere il nome.

Con affetto,

Matteo

4 Risposte a “Addio, e grazie per tutto il pesce”

  1. Caro Matteo, ti auguro di cuore di trovare un posto in cui puoi essere te stesso ed essere felice. Quello è l’unico posto dove val la pena di lavorare.

    Se ti piace il Kebab, fatti assumere dall’indiano di Via Santa Croce e dimostrandogli che sai fare il Kebab più buono del mondo. Se ti piacciono gli Stark, diventa critico cinematografico e rivedi le puntate fino alla nausea.
    Se ti piace scrivere, vai da chi sa leggere e fagli vedere quello che sai fare. Ma ricorda che non tutti sanno leggere; non rammaricarti quindi se non sapranno leggerti.
    Buon vento

  2. Ciao Luca,

    grazie del sostegno e dei consigli. Negli ultimi 3 anni mi sono rimesso in gioco un sacco di volte, lo farò ancora una volta.
    In effetti però, ho delle competenze non comuni in fatto di cartoni animati e giochi di ruolo…Mmm, mi sa che è un mercato poco spendibile…

  3. Lo sai che non voglio salutarti, perché si salutano le persone che poi non si rivedono più… quindi sparandoti con “L’arma a punto di vista” ti auguro di trovare un posto sereno dove le tue doti vengano apprezzate e valorizzate.

    Segui i tuoi sogni visto che Valar Morghulis ma senza dimenticarti che Valar Dohaeris

  4. L’augurio più nerd che abbia mai ricevuto. Me lo stampo e me lo appendo in casa.
    Grazie mille.

I commenti sono chiusi.

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